La Magnifica Ossessione
15,00 €
Precursore del “nuovo cinema italiano” a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, Salvatore Piscicelli inizia la sua carriera come critico cinematografico prima di debuttare
alla regia come documentarista.
Il suo primo lungometraggio, Immacolata e Concetta – L’altra gelosia (1979), vince numerosi riconoscimenti, tra cui il Pardo d’Argento al Locarno Film Festival, e
mostra già chiaramente l’estetica e lo stile del regista.
Sulla stessa scia, i lavori successivi mostreranno lo sguardo antropologico di Piscicelli, pioniere di quella narrazione che poi si affermerà negli anni Duemila e
che deve tanto a film come Le occasioni di Rosa (1981), Blues metropolitano (1985), Baby gang (1992). In questo libro critici e studiosi danno vita alla prima monografia sul regista, indagandone i canoni, lo stile e gli elementi fondanti.
***
A cura di Alberto Castellano.
Sandro Dionisio, Fabrizio Croce, Paola Pagliuca, Valerio Caprara, Luigi Barletta, Mario Franco, Fabio Zanello, Francesco Della Calce, Achille Pisanti, Goffredo De Pascale, Gino Frezza, Adriano Aprà, Armando Andria, Giancarlo Giacci, Gina Annunziata sono gli studiosi e i critici che hanno contribuito alla stesura del libro con i
loro saggi.
* * *
“Un bellissimo esempio di come critici e cineasti possano intrecciare percorsi teorici fruttuosi e affetti”. Cristiana Paternò, Cinecritica “Brillante ed esaustiva monografia”. Valerio Caprara, Il Mattino “Salvatore Piscicelli è una figura centrale nel cinema italiano dell’ultimo mezzo secolo eppure incredibilmente la sua lunga carriera non era mai stata raccontata in un libro. A colmare la lacuna ci pensano il critico e saggista Alberto Castellano e l’editore Martin Eden, con un pregevole volume”. Antonio Tricomi, La Repubblica “Saggi appassionati, convincenti, coinvolgenti e sconvolgenti”. Roberto Silvestri, FilmTV “Una saggistica cospicua, quindici brani di riflessione critica, un’intervista rivelatrice che ha attimi di zenith, una galleria fotografica, una necessaria filmografia e il resto dell’opera densa. Ciascuno degli interventi, tutti profondi, precisi e da leggere con attenzione, si propone in un’area specifica dell’autore”. Claudio Trionfera, iKonoPlast n.23La Magnifica Ossessione
15,00 €
Precursore del “nuovo cinema italiano” a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, Salvatore Piscicelli inizia la sua carriera come critico cinematografico prima di debuttare
alla regia come documentarista.
Il suo primo lungometraggio, Immacolata e Concetta – L’altra gelosia (1979), vince numerosi riconoscimenti, tra cui il Pardo d’Argento al Locarno Film Festival, e
mostra già chiaramente l’estetica e lo stile del regista.
Sulla stessa scia, i lavori successivi mostreranno lo sguardo antropologico di Piscicelli, pioniere di quella narrazione che poi si affermerà negli anni Duemila e
che deve tanto a film come Le occasioni di Rosa (1981), Blues metropolitano (1985), Baby gang (1992). In questo libro critici e studiosi danno vita alla prima monografia sul regista, indagandone i canoni, lo stile e gli elementi fondanti.
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A cura di Alberto Castellano.
Sandro Dionisio, Fabrizio Croce, Paola Pagliuca, Valerio Caprara, Luigi Barletta, Mario Franco, Fabio Zanello, Francesco Della Calce, Achille Pisanti, Goffredo De Pascale, Gino Frezza, Adriano Aprà, Armando Andria, Giancarlo Giacci, Gina Annunziata sono gli studiosi e i critici che hanno contribuito alla stesura del libro con i
loro saggi.
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“Un bellissimo esempio di come critici e cineasti possano intrecciare percorsi teorici fruttuosi e affetti”. Cristiana Paternò, Cinecritica “Brillante ed esaustiva monografia”. Valerio Caprara, Il Mattino “Salvatore Piscicelli è una figura centrale nel cinema italiano dell’ultimo mezzo secolo eppure incredibilmente la sua lunga carriera non era mai stata raccontata in un libro. A colmare la lacuna ci pensano il critico e saggista Alberto Castellano e l’editore Martin Eden, con un pregevole volume”. Antonio Tricomi, La Repubblica “Saggi appassionati, convincenti, coinvolgenti e sconvolgenti”. Roberto Silvestri, FilmTV “Una saggistica cospicua, quindici brani di riflessione critica, un’intervista rivelatrice che ha attimi di zenith, una galleria fotografica, una necessaria filmografia e il resto dell’opera densa. Ciascuno degli interventi, tutti profondi, precisi e da leggere con attenzione, si propone in un’area specifica dell’autore”. Claudio Trionfera, iKonoPlast n.23